Area Medica

Buongiorno, tre settimane fa mi trovato a pranzo in un locale. Nel tavolo accanto al mio c’era un gruppi di ragazzi che festeggiava un evento.
Una di loro ha lanciato un fischietto che è finito sulla mia faccia, battendo anche sulla stanghetta degli occhiali. La mia testa, al momento dell’impatto, non era frontale ma laterale. Per cui non avevo l’occhio totalmente coperto dalla lente.
Non ricordo di aver sentito che l’oggetto toccasse anche la parte dell’occhio scoperta, ma non ne sono certo al 100% So che con la saliva, eventualmente presente sul fischietto, non trasmette HIV. Ma se quella ragazza avesse avuto un herpes o una ferita sulle labbra, eventuali tracce di sangue potrebbero essere contagiose?
Aggiungo che ho disinfettato quasi subito l’occhio con parecchie gocce di collirio contenente benzalconio cloruro (un disinfettante) che avevo casualmente con me.
Purtroppo sto vivendo un periodo di grande ansia personale e, anche se per tre settimane non ci ho pensato, adesso ho un tarlo in testa.
Quindi vi chiedo se l’episodio è a rischio contagio e se devo fare un test.

L’HIV in nessun caso può essere trasmesso con questa modalità.

Salve a tutti, martedì andai con una escort di appartamento con la quale non ho avuto rapporti anali, orali o vaginali. Mi sono limitato a toccarle il seno, baciarli e baciarla sul collo. Lei mi stimolata toccando il pene e il glande dai pantaloni perché sapevo che poi mi sarebbero venute paure. Poi mi stimola anche con i piedi.
A un certo punto lei si toglie le mutandine e inizia a masturbarsi, vedevo la mano sua dentro, e il mio dubbio è questo (perché ho un vuoto di memoria anche in virtù dell ansia forte che ho). Qualora con la sua mano con cui si era masturbata, sporca di secrezioni vaginali, avesse toccato il mio glande, avrebbe potuto infettarmi l HIV? Ormai da martedì non vivo più specie perché da venerdì ho febbre e vomito e ho paura che sia sieroconversione. Attendo con ansia una vostra risposta.

Dalla descrizione, non emergono comportamenti a rischio.

Buongiorno, sono una paziente con EBV Igg,IgM,EBNA,Ea e Ebv Dna perennemente attivi da 4 anni e mezzo. Igg altissime per zoster. Ho eseguito diversi controlli senza mai ricevere una diagnosi se non iper-reattività immunitaria. Ho sintomatologia neurologica, parestesie, astenia marcata sin dal mattino, emicranee, sfoghi cutanei, linfoadenopatia e febbre seratonia e post sforzo. Ho eseguito anche rm encefalo e rachide per cui devo far visionare le immagini. È un quadro clinico complesso. Mi chiedo se nel vostro centro trattiate questa problematica con un approccio multidisciplinare in modo da avere finalmente una diagnosi, la speranza di una cura e soprattutto senza esser sbattuta da una specialista all’altro come è accaduto in questi anni. Grazie in anticipo

La nostra è un’associazione di promozione sociale, non effettuiamo diagnosi. Deve rivolgersi ad un centro clinico. Da dove chiama per poterle indicare eventualmente i vari centri? Può contattarci telefonicamente per una comunicazione più veloce.

Buongiorno, volevo sapere un’informazione, questa mattina dal barbiere dopo che mi ha effettuato la pulizia del collo con il rasoglio elettrico, mi sono sentito pizzicare e mi sono accorto subito dopo che c’erano due micro puntini/segnetti lasciati dai dentini del rasoglio, premetto che non è uscita nessuna goccia sangue solo che era evidente. Sono stato credo il secondo cliente della giornata. Dopo una mezz’oretta appena andato a casa ho lavato la parte e applicato del betadine?

Il virus dell’HIV non si trasmette con questa modalità.

Buongiorno, avrei bisogno di consigli relativamente al tema delle IST. Ho lasciato il mio ragazzo da poco perché ho scoperto che aveva delle pratiche sessuali a rischio (mi tradiva) e da poco soffriva di epididimite (motivo per cui ho deciso di non avere più rapporti). Ho paura sia una malattia sessualmente trasmessa (clamidia o gonorrea…leggevo possono dare queste cose). A chi posso rivolgermi? Sento il bisogno di testarmi, io sono sempre stata molto scrupolosa.

I test per le IST si possono effettuare negli ospedali o nei laboratori dei Centri Diagnostici, pubblici o privati. Per un orientamento specifico all’effettuazione dei test, ci si può rivolgere al proprio medico curante o intanto chiedere info ai centri di consulenza su HIV/AIDS/IST.

Un link con i vari riferimenti https://www.uniticontrolaids.it/aids-ist/test/dove.aspx

Buongiorno, avrei bisogno di un informazione, ho scambiato dei baci a stampo no con la lingua con un ragazzo che aveva dei punti in bocca da 8/9 giorni per un intervento dentale, non ho notato ad occhio nudo sangue e non ricordo di aver sentito sapore di sangue in quanto ero un po’ ubriaca .

Attendo una vostra risposta e vi ringrazio in anticipo

Il bacio non è a rischio per l’HIV e anche la descrizione fatta non fa emergere condizioni di rischio per l’infezione.

Salve, volevo sapere qual è il periodo finestra per un test hiv di 4 generazione. Il laboratorio di analisi mi ha detto che il periodo finestra è di 90 giorni mentre io sapevo 40. Aspetto una vostra risposta grazie.

Il periodo finestra ha una durata variabile a seconda del test effettuato, e generalmente è di massimo novanta giorni per un test di terza generazione e quaranta giorni per un test di quarta generazione.

Buongiorno a tutti, avevo scritto un quesito simile ma siccome ancora non ho avuto risposta volevo in qualche modo esporlo meglio. Ho avuto con una ragazza un rapporto di petting (premetto ne orale, ne vaginale, ne anale) la ragazza era in posizione a 90(per capirci) aveva gli slip come li avevo io, che ero dietro di lei. Come si può bene capire entrambi in mutande e il mio glande quindi coperto dalle mie mutande. Mi sembra che ci sia stato una sorta di petting qualche secondo ma in quella posizione credo che io (il mio glande) era in posizione eretta in verticale quindi non penso sia andato a contatto con la sua parte vaginale, al massimo con la parte dietro. Ma non sono certissimo di questo, sicuro avevamo le mutande. Ma qual’ora ci fosse stato questo contatto, se pur di secondi, può essere considerato a rischio HIV? Se magari lei avesse avuto delle secrezioni? Grazie mille a chi risponderà

Abbiamo risposto più volte a questo tipo di domande. Per ulteriori dubbi può contattarci al servizio di consulenza telefonica 06 4746031

Se durante la masturbazione, ci fosse stata sulla mano un piccola ferita di cui non ci si accorge, e fosse fuoriuscita una gocciolina di sangue che va a contatto con il glande, può essere questa una situazione in cui si prende il virus? Ringrazio

Come spiegato più volte, non vengono ritenuti a rischio per HIV attività sessuali quali i rapporti orali ricevuti, il petting, leccare l’ano o i capezzoli, i baci profondi, la masturbazione manuale (col requisito fondamentale che anche durante questi atti non avvenga un contatto diretto tra le mucose e una quantità significativa di liquidi biologici contenenti HIV).

Sono qui a chiedere un’informazione in merito ad un fatto che mi è accaduto. Ho ricevuto una masturbazione con i piedi e da parte di una ragazza, la masturbazione è durata veramente poco, è avvenuta inizialmente sopra le mie mutande e so di non aver corso nessuno rischio poi ha toccato l’asta del mio pene, inizialmente senza toccare il glande. Una volta venuto, ha sfiorato con un dito del piede (aveva calze a rete) il mio glande. Alla fine parlando con questa ragazza lei mi ha detto che si tiene sempre controllata. Comunque nonostante questo volevo chiedere se posso essere andato incontro ad un rischio per HIV e IST. Naturalmente tutto questo lo chiedo per la paura che magari avesse qualche ferita sotto il piede. Sono consapevole che riceverò anche risposte offensive, però chiedo ai modi e agli esperti di darmi delle rassicurazioni, qualora ci fossero. Grazie mille Vi chiedo immensamente scusa e spero che qualcuno possa in qualche modo rassicurarmi

Il comportamento avuto non la espone a nessun rischio.

Ho avuto un rapporto protetto, ma con le dita ho penetrato la sua vagina nei preliminari. Questo comportamento è a rischio di una qualsiasi mst?
A distanza di 3/4 settimane da questo evento ,ho iniziato ad accusare una salivazione densa. In più accuso un prurito anale e credo di avere un condiloma.

Il tipo di comportamento descritto non la espone al rischio; in presenza di prurito anale e di possibile presenza di condiloma sarebbe opportuno procedere con una visita specialistica.

Ieri dopo essermi lasciato con la mia ragazza ho perso la testa e mi sono ritrovato ad avere un rapporto con una prostituta intorno ai 40 anni non di origini italiane che lei stesse mi aveva detto che faceva uso di droghe, l’ho portata in un luogo appartato e prima di iniziare mi metto un preservativo dato da lei dalla sua borsa e iniziamo con un rapporto orale e poi penetrativo vaginale tutto protetto dall’inizio fino alla fine dal preservativo; ci tengo a sottolineare ma l’unica cosa che mi fa spaventare è che oggi ho notato le mutande sporche con un paio di gocce di sangue. Se il mio pene dopo aver tolto il preservativo fosse venuto a contatto col sangue dentro le mutande posso aver corso rischi?
Cosa posso aver rischiato avendo avuto un contatto con un soggetto del genere, anche se ho usato il preservativo non so se posso stare tranquillo o meno che ne pensate? Ho chiamato il numero verde aids e raccontato tutto per filo e per segno come fatto qui e mi hanno detto che non è un rapporto a rischio e non occorre fare alcun test HIV.

Come le abbiamo spiegato anche noi al telefono, non ha corso rischi.