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Buongiorno, ad agosto chiamai il telefono verde AIDS dell’istituto superiore di sanità e per l’episodio che gli ho raccontato mi consigliarono di sottopormi a test HIV a 40 giorni dall’evento a rischio. Ho eseguito il test di quarta generazione a 44 giorni ed è risultato negativo. Il mio problema è che all’emocromo, prima volta in assoluto, ho una lieve riduzione del numero dei linfociti, cioè 1000 /millimetro cubo laddove il minimo del range di riferimento è 1200/MMC (16.7% su 6000 globuli bianchi totali anziché 20.5% del laboratorio). Preoccupato ho richiamato il telefono verde AIDS dove mi hanno detto che il numero dei linfociti non influenza affatto l’esito del test HIV per cui lo devo considerare definitivo e sicuro al cento per cento dopo 40 giorni a prescindere dal numero dei linfociti. Mi hanno detto che debbo dimenticare l’episodio e non serve più proteggere i rapporti con mia moglie. Voi cosa ne pensate? Siete d’accordo con i vostri colleghi?

Il risultato del suo test è definitivo.